Artesacra

2 Cor 9,6-11

Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. 2 Cor 9,6-11

Il dare e il quanto dare parte dal cuore

E questo è saggezza divina,

perché anche nel dare c’è la giusta misura

Non si da per entusiasmo o con sensi di colpa

Dio non vuole che tu dai secondo giustizia

I materialisti danno secondo giustizia e creano conflitti

I moralisti danno anche loro secondo giustizia in modo meritocratico

I cristiani danno secondo l’intelligenza del cuore

Perché l’arte del dare non sia un atto che passa sopra la dignità del fratello

Ma un atto che a me che dono fa bene

Si!! è un atto che faccio per me non per salvarmi l’anima

Non perché l’altro mi riconosca quanto sono buono

È un moto dell’anima che mi spinge ad essere povero per dipendere da Lui

Il dare è un investimento relazionale che sigilla l’autenticità della relazione

Dove il dono è accompagnato dallo Spirito Santo e il frutto è la gioia per te e la pace per il fratello

Dare con tristezza è la cosa più odiosa

La tristezza ti fa indagare nella vita dell’altro e questo è abominio

Da adito a discorsi ideologici senza senso

Porta a rapportare l’altro al proprio ego

È una catastrofe umana e spirituale di chi dona

Donare per forza è la stessa cosa

Chi dona perché obbligato cerca di recuperare la somma donata sfuttando gli altri

Come il parassitismo ormai galoppandte che dona con il sorriso a denti stretti

E sfrutta nel nascondimento chi non sa difendersi

Dio ama chi dona con gioia se ti interessa veramente donare

Ora sai la strada