Artesacra

Lc 19,41-44

«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata». Lc 19,41-44

Ti cerco e Tu mi visiti tutti i giorni

Non saperti riconoscere nel tempo della tua presenza

Mi sembra di perdere un occasione per amarti

Meglio dire mi perdo un’occasione di sapere di essere amato

Nel silenzio avverto la Tua presenza

Mi accogli mi attiri mi vuoi

Leghi sempre la Tua vita alla mia esistenza

Io non so comprendere il Tuo stare con me

I sensi mi disturbano e non mi fanno leggere dentro

È in quel dovunque ti trovo che non sono vigilante

Quanta superificialità nella vigilanza

Attratto e distratto da tante cose mi perdo

E non conosco che sei Tu che mi vieni a visitare

La tua presenza da alla mia attesa la dolcezza di un abbraccio

La Tua presenza feconda il mio amore

Mi fa padre e mi ricompone nell’unità

Ti chiedo pedono per tutte le volte che non sono vigile

O che la mia fragilità non mi permette di accoglierti