Artesacra

1Sam 8,4-7.8-22°

Il Signore disse a Samuèle: «Ascolta la voce del popolo, qualunque cosa ti dicano, perché non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni più su di loro». 1Sam 8,4-7.8-22°

Il popolo dei nostri pensieri rifiuta di obbedire a Dio

Vuole trovare altri idoli per fare amicizia

Insorge perché vuole conoscere tiranni che lo rendono schiavo

Quando poi ci accorgiamo che questo popolo ci governa

Ci sentiamo vittime e ci rivolgiamo a Lui

Chiedendone l’intervento senza renderci conto

Siamo noi che lo rigettiamo spingendolo ai margini della nostra esistenza

Durante la giornata abbiamo vari re a cui dobbiamo servire

Il tempo a cui dobiamo sacrificare il meglio della giornata

Gli affari che devono avere il riconoscimento

Il divertimento altrimenti ci sentiamo emarginati

Il potere che ci fa sentire forti

Il controllo che ci da quel pizzico di onnipotenza

Il rancore che vomita tutto la nostra inquietudine sul fratello

Tutto ciò la coscienza ascolta e si perde

Il Signore le dice non hanno rigettato te ma Me affinchè non regni su di loro