Artesacra

Mt 7,6.12-14

Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Mt 7,6.12-14

Molti si possono offendere ascoltando queste parole

Si sa chi si offende ha la coda di paglia

Noi invochiamo la carità quando ascoltiamo questa espressione

Condanniamo chi la dice

Noi siamo quei cani che calpestano la parola

Facciamo della parola un’indigestione la citiamo in tutti i momenti

Poi non ci sediamo mai tra i banchi di una chiesa

E ci cibiamo della parola per poi darci tempo per digerirla

Se il cane rappresenta la coscienza che abbaia in noi

Quando diamo la parola almeno prima di darla ascoltiamoci

Poi nella pace la possiamo dare nella misura in cui l’ascoltatore è in pace

Molti danno la loro esperienza di conversione

Senza chiedere perché lo fanno e a chi la fanno

E tanti si trovano poi crocifissi dalle stesse persone a cui hanno detto cose loro

Chi sono i porci ? Sono coloro che sono avidi e intemperanti

Quando tu parli a costoro sii saggio

Perché questa gente ti soffoca e per scrollartela di dosso

Devi trovare vie di fuga per non essere travolto

Tu parli e loro dicono “ancora”

Non trovarti spogliato perché hai dato senza essere saggio