Artesacra

Il comandamento

Dammi Signore di amarti con tutto il mio cuore

Ho solo questo cuore è fatto di tante stanze

Mi perdo nei corridoi e non riesco ad entrare in quella giusta

Quando busso alla porta che mi introduce alla tua presenza

Un grande timore mi assale e avverto la mia indegnità

Non riesco ad entrare perché grande è il tuo amore

Se tu non mi prendi per mano io non posso entrare

Il moralismo meritocratico è soppiantato dall’amore sponsale

Tu mio Dio vuoi un amore condiviso

Mentre l’amore egoico che ho in me mi confonde

E ritorno indietro a cercarti altrove in altre stanze

Alla periferia del cuore lontano dalla tua stanza dove trovo l’inutile

Dammi Signore d’amarti con tutte le forze

Le mie forze sono quelle che sono basta poco e sono messo KO

Tu mio Dio sai che basta un imprevisto e le mie gambe si fiaccano

E mi siedo aspettando che qualcuno mi commisera

Se tu non mi dai la Tua forza anche le forze sono deboli

Amarti con tutta l’anima

Anche qui sorrido come Sara

Mettendomi conme un bambino la mano sulla bocca

Il bambino non ha la malizia che io ho

Perché l’anima di un bimbo è pura

Mentre la mia confusa e disordinata si getta su tutto

Ti chiedo di portarla nel deserto dove non c’è distrazione

Affinchè possa cercare solo Te e stare alla scula del Tuo amore