Artesacra

Ama il prossimo

Ama il prossimo come te stesso

Il prossimo è colui che mi sta accanto nel momento presente

È quello che voglio amare e che Tu mi dici di amare

Chi ti sfiora nel presente è padre madre fratello sorella

Quando i tuoi parenti ti hanno detto che Tua Madre stava fuori

Tu hai detto rivolgendoti ai presenti che loro erano Tua Madre e i Tuoi fratelli

Allora Signore ti chiedo di fare in modo che nessuno io sfiori invano

Fammi essere accorto e avere cura di chi mi sta vicino nel presente

Tu vuoi che io abbia cura e pazienza come Tu l’hai avuta

Tu sei pazienza a me basta un imprevisto

E cerco la pazienza che non trovo in me

Poi devo avere pazienza con un prossimo che mi importuna

Mentre mi alleno alla pazienza

Il prossimo mi sfiora e io perdo le occasioni per amare

Scopro davanti a Te la mia fragilità e imperfezione

Ora capisco perché basta solo un bicchiere d’acqua per il paradiso

Al prossimo che triste mi sfiora posso solo dare un sorriso

Al resto pensaci Tu

Al prossimo che vedo solo posso dare un abbraccio

Al resto pensaci Tu

A quello che chiede posso pagare solo un biglietto dell’auto

Al resto pensaci Tu

Al prossimo che chiede del mio tempo Al mio ritardo pensaci Tu

Ho capito anche nell’amore al prossimo sono imperfetto

Per esserlo ci devi pensare solo Tu

Se è così mio Signore ho un respiro ampio

E l’amore al prossimo non ha nessuna mania di salvataggio

Sono un povero che ama altri poveri

Perché Tu sei Colui che provvede a vestire i gigli e dai da amngiare ai passeri