Artesacra

1 Cor 4, 1-5

A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! 1 Cor 4, 1-5

Hai tutta la vita per correre e non perderti nei giudizi

Hai tutto il tempo nel vivere nella pienezza il rapporto con Lui

E non perderti in quei meccanismi noiosi di perfezionismo

Hai tra le mani la Sua grazia per l’oggi e ti perdi nel giudicare il giorno passato

La conversione non è un atto violento di cambiamento

È solo accogliere Chi viene a portarti la pace

Ci sono alcuni che prima della conversione usavano il verbo dovere

Dopo la conversione lo stesso verbo lo usano al negativo

Mi chiedo dove è la differenza…. Non c’è nessuna differenza

Non giudicarsi vuol dire rimandare a Dio il giudizio

E il tempo della vita dedicarlo alla relazione con Lui

Ricordati che nella relazione Lui vince sempre

Infatti nella relazione siamo i piccoli che il Padre ama

Il Figlio ci custodisce e alimenta con la Sua carne e il Suo sangue

Lo Spirito Santo ci indirizza verso la vita eterna

Non stare lì fermo crucciato nella valutazione dei tuoi atti

Cerca piuttosto di abbandonarti nell’oceano d’amore della Santa Trinità

Il nuovo di oggi sarà il vecchio di domani

La bellezza della relazione trascorsa sta tra le Sue mani e non ti appartiene

È il vino vecchio che si accumula in paradiso e che invecchia nella pace del cuore