Artesacra

Nuovo giorno

Un’altra volta mi trovo nel fango

Ora mi lascio andare perché le forze sono al saldo

Il niente mi avvolge e in questo niente mi smarrisco

Voglio volare e mi hanno tagliato le ali

Voglio partire e le strade sono sbarrate

Mi manca tutto e il vuoto mi ingloba

Questi giorni ascolto solo queste parole

Non mi sono svegliato strano o nikilista

Voglio solo dirti è vero quello che avverti

Lo smarrimento lo vedo sul tuo volto

Oggi ti chiedo di provarci ancora ma non da solo

Parla con Lui e ascolta ciò che Gli dici

Non sfogarti sempre di panza

Sembra di stare in un mondo di isterici

Che in un urlo fatto di riso e pianto hanno sfogato la rabbia

Lascia la panza bollire e se mai vai alla toilet (per dirla alla francese)

Non agitarti in mille ansie dove il verbo possedere distrae la tua attenzione

Siediti e parla con il tuo cuore ferito e con la tua mente confusa, con Lui

Guardati intorno e prendi aria anche se è sporca non devi pagare

Fa tacere la mente e le sue ragioni accusatorie

Concediti un dialogo con l’Onnipotente

Lui vuole parlare con te ha bisogno di dare

E tende la sua mano per tirarti dalla melma in cui ti trovi

C’è solo una condizione riconosci che stai male e la tua fragilità

Non dire al resto pensa Lui

Perchè non c’è un resto c’è Lui