Artesacra

Gv 6,44-51

…….Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Gv 6,44-51

Ogni giorno in tutte le chiese del mondo tu ti dai a noi

Il sole della tua presenza non tramonta sulla terra

A tutte le latitudini e longitudini tu ti fai presente

In un piccolo pezzo di pane fai ardere nel cuore la tua presenza

La Tua chiesa tunica intera stesa sulla terra

Fa festa perché celebra la tua morte e resurrezione

Gli eretici non possono cibarsi di questo pane

E chi ruba questo pane che si da senza riserva

È un ladro e un assassino perché distrugge il mondo

La Tua misericordia è grande e grande la tua pazienza

La rabbia del distruttore e la sua bava non avvelena la vita

Il mondo continuerà a vivere fino a quando rimarrà un solo prete

Tu hai scelto ciò che è debole per dare al mondo la tua carne

Tutti hanno detto la loro sul tuo corpo Signore

Fino a quando ci sarà un tabernacolo sulla terra

Dove il tuo cuore pulsa d’amore per il pellegrino che vive di Te

La ricchezza della Tua grazia invederà sempre il mondo

Mi rimane sempre impressa nella mente

L’immagine di un tabernacolo curato in una chiesa che era disadorna

Ero insieme ai ragazzi sul cammino di Santiago

Dovevo celebrare e una vecchietta aveva le chiavi della chiesa

Quando entrai in quella chiesa piena di polvere

Vidi il taberbacolo molto curato e la vecchietta mi disse

“Questa è la nostra ricchezza”

e si riferiva alla presenza reale di Gesù nel tabernacolo

La fede dei semplici confonderà la dottrina dei superbi