Artesacra

Sal 41

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio? Sal 41

Quando ho sete e Tu mi dai acqua

Tu entri in me più dell’aria

Quando il bere il Tuo sangue

Mi rinforza e da vita

In me stesso Tu ti muovi più del mio sangue

La forza che mi viene da Te

Mi spinge a conoscerti

E dal cuore nasce un anelito

Quando vedrò il Tuo volto?

Lo stesso venire a Te e lo stare

Fanno volare la conoscenza

Il vederti è per l’anima un desiderio

Chi può comprendere questi piccoli versi di questo salmo?

Se non chi ha conosciuto l’Amore

Quando un senso di gratitudine invade l’anima

Allora tutto ricapitola in Te Signore

Non è un fatto o un’esperienza o una testimonianza

Questi sono sorsi d’acqua fermi nel tempo

C’è la conoscenza che coinvolge

E fa sentire l’anima in esilio

Un esiliato che ha tutto

Ma gli manca il Tutto

Avvertire in se la gratitudine verso l’Amato del cuore

E la lontananza dall’ Amato del cuore