Artesacra

Mt 9,9-13

In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mt 9,9-13

Quando ci chiami a fare qualcosa con te

ci sentiamo inadeguati perché peccatori

ci viene da dire “aspetta non sono ancora pronto”

Il peccato in noi davanti allo sguardo di luce

ci denuncia la nostra indegnità

Lui vuole fare di noi qualcosa di grande

ma seguire Dio non è seguire una persona qualunque

La nostra anima rimane sbigottita e attonita

Filippo neri usava dire:

“divento turco se tu non mi metti una mano in testa”

Seguire Te Signore è una cosa grande

e fai di me un seguace del Padre

uno che sta dietro al Padre e lo segue

Già dire queste parole mi viene da nascondermi

Matteo non ha il tempo di dirgli:

“ma non ti rendi conto con chi hai a che fare ?”

Si alza e lo segue

Nella nostra indegnità alziamoci e seguiamolo

se aspettiamo di essere perfetti per seguirlo

ci perdiamo lo sguardo di luce di un momento

Il suo sguardo colpisce i nostri occhi

e gli occhi sono collegati direttamente al cuore