Artesacra

Gv 6,22-29

Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Gv 6,22-29

Cerchiamo sempre anche con Dio la formuletta che ci permette di fare qualcosa
Dio vuole che crediamo in Lui e nel Suo Cristo la nostra fede dovrebbe andare oltre ogni evidenza
Quella è la cosa più difficile da fare.
Allora perché vogliamo fare?
Per l’antico peccato vogliamo essere come Dio è la superbia vestita di falsità ci spinge a fare
Lui ha la visione diversa vuole fare per noi affinchè non montiamo in superbia e non ci scoraggiamo lasciando l’opera intrapesa a metà
Noi cerchiamo il dono e mai il Donatore questo è il motivo che ci fa andare fuori strada
C’era una volta un bambino che voleva imitare il padre in campagna
e metre il padre zappava lui si mise ad alzare dei vasi troppo grandi per le sue forze dopo vari tentativi imbromciato e rabbioso si mise in un atteggiamento di chiusura
Il padre chiese il motivo di quell’atteggiamento e lui gli disse il motivo allora il padre gli rispose: “bastava che mi chiamavi” e poiché era un padre serio insieme al figlio spostarono i vasi.
Certamente per il padre quello non era uno sforzo e neanche per il il figlio, perché le sue piccole mani prenevano il vaso… ma chi spostava i vasi era il padre.
Sul volto di quel bambino tornò la luce
Oggi hai tanti vasi da trasportare cerca il Donatore e fatti aiutare da Lui fidandoti, non essere presuntuoso e superbo o tardo nel capire Lui vuole darti se stesso e la Sua onnipotenza
Devi solo fare il vuoto di superbia che ti fa ragionare con il cervello di gallina per non offendere le galline, loro per darti un uovo fanno sforzi… mentre tu quando vuoi fare devi dire solo “Mio Dio confido in Te”